Nerd-crossover, fra pub e cameretta
2007
Esser spensierati in campagna non è come esser spensierati e felici in città. Nel secondo caso bisogna far i conti con un sacco di brutture, architettoniche o culturali, che ogni secondo ti si possono parare davanti agli occhi. E' una sorta di serenità consapevole che permette di sorridere senza però crearsi strani sogni di un mondo perfetto, profumato e lindo. Jamie T sa bene come funzionano queste cose e a soli 21 anni ci ha scritto un disco di indie-rap sguaiato che ha registrato in gran parte in camera sua, attingendo da cose che gli piacevano come lo ska, il reggae, il post-punk e i Clash di "Guns Of Brixton". Un attitudine do-it-yourself (guardate il video casalingo di "Calm Down Dearest") alla vita metropolitana britannica che immagina storie tragiche ma ci ride goliardicamente sopra, con lo stomaco gorgogliante di birra e i capelli unti di fumo.
Un disco da ascoltare sia mentre si guarda il soffitto della propria cameretta, ansiosi di scappare, che quando si cammina nei bassifondi, ansiosi di ritrovare un posto più accogliente. Un disco che nel grigiore urbano fa risplendere una lucina: lo sgangherato sorriso beffardo del caro Jamie.
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