Un electro-pop galante
2010
Ah, è sempre una bella paraculata parlare di un disco facendo affidamento sugli stereotipi della nazionalità dell'artista. Togliamoci subito sto dente, allora.
Svezia = black metal, freddo, premio Nobel, capelli biondi, tette enormi, Ikea e Ibrahimovic. Ecco il duo svedese jj ne becca solo due, per fortuna. Il primo riguarda le bionde chiome e vabè, un classico. Il secondo, a sorpresa, riguarda il calciatore macedone naturalizzato svedese di cui i due sono fan talmente sfegatati che in un loro brano, "Into The Light", hanno addirittura inserito un pezzo di telecronaca in italiano di un suo gol. I due, però, non sono nuovi a questo tipo di truzzate poiché nel disco precedente è presente, pensate, un sample di quella tamarrata di "Lollipop" di Lil Wayne: la cosa buffa è che, comunque, è implementata superbamente, in modo quasi raffinato oserei dire.
Svezia = black metal, freddo, premio Nobel, capelli biondi, tette enormi, Ikea e Ibrahimovic. Ecco il duo svedese jj ne becca solo due, per fortuna. Il primo riguarda le bionde chiome e vabè, un classico. Il secondo, a sorpresa, riguarda il calciatore macedone naturalizzato svedese di cui i due sono fan talmente sfegatati che in un loro brano, "Into The Light", hanno addirittura inserito un pezzo di telecronaca in italiano di un suo gol. I due, però, non sono nuovi a questo tipo di truzzate poiché nel disco precedente è presente, pensate, un sample di quella tamarrata di "Lollipop" di Lil Wayne: la cosa buffa è che, comunque, è implementata superbamente, in modo quasi raffinato oserei dire.
Per il resto i jj fanno un electro-pop elegante e candido, proprio come questa copertina, che fa largo uso di archi, piano, xilofono e tamburi per una musica sontuosa e serena ma allo stesso tempo composta, quasi inespressiva. Possono essere, in un certo senso considerati la controparte luminosa dei The Knife.
Pezzo migliore del lotto il singolo "Let Go" che parte con una simpatica armonica dylaniana, sfoggia un'arpa riverberata e sfocia in una lussuosa danza tribale fatta di pizzi, merletti e strass.
È gradito l'abito da sera.
Ultimamente,da un paio di anni,dalla Svezia stanno venendo fuori una serie di uscite discografiche synth-electro-pop interessanti.Un nome su tutti, i Gentle touch.I jj non li conoscevo, li ascolterò con attenzione.
RispondiEliminaE io non conoscevo questi Gentle Touch che sto ascoltando ora e sono abbastanza diversi dai jj direi, più martellanti, anni '80, "neworderici" mi pare (perlomeno "Expectations"). Loro invece sono molto suadenti: un'altra band svedese che ci va vicino sono i Tough Alliance (che fra l'altro possiedono l'etichetta che ha prodotto questo disco, la Sincerely Yours).
RispondiEliminaSì,i Gentle Touch sono synth-pop, mentre il suono dei jj, per la canzone che hai postato, mi sembra più elettronico.Dovrò segnarmi il nome dei Tough Alliance,non conosco nemmeno loro.
RispondiEliminabel blog rega. qua in mezzo c'è un sacco di roba indie e di roba sfigata. evviva evviva!
RispondiEliminacontinuate su questa strada! :D
Ah, lo conosco il tuo blog! Tu sì che hai davvero un sacco di roba inquietante che "nessuno canterà a memoria". Io sono solo un mero emulo che ascolta roba "midstream" e si crede fico xD.
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