mercoledì 11 gennaio 2012

Girl Talk - "Night Ripper"

Un disco per chi nella vita vuole ascoltare di tutto ma ha solo 42 minuti ancora da vivere

2006

Immaginate un disco in cui potete sentire in una sola volta i Nirvana, i Pixies, I Verve, I Jefferson Airplane, gli Oasis, i Dinosaur Jr., Dr. Dre, gli Smashing Pumpinks, Lil Wayne, i Neutral Milk Hotel, Missy Elliot, i Van Halen, gli ABBA, 50 Cent, i Nine Inch Nails, i Sonic Youth, Elton John, Madonna, Nas, gli 'NSYNC, i Public Enemy, Eminem, Jay-Z, Phil Collins, i Genesis, gli Aerosmith, Beyoncé, M.I.A., Stewie Wonder, Britney Spears, i Fleetwood Mac, i Boredoms, Hall & Oates, Gwen Stefani, Fatboy Slim, Timbaland, i Black Eyed Peas, Kanye West, i Weezer e tanti tanti tanti altri.
Vi sembra una stupida e chimerica menata da critico? Sbagliato! Questo disco esiste veramente e l'ha fatto Girl Talk, anche noto come Gregg Gillis, con la tecnica del mash-up.
Ma cos'è il mash-up?
È la spassosa fusione di due o più brani (fatevi un giro su youtube), meglio se assai differenti fra loro.
E nessuno lo fa meglio di Girl Talk: nei 42 minuti di "Night Ripper" sono incollati i bassi, le melodie di piano, le chitarre e le batterie di circa 200 diversi samples grazie a un intenso lavorio al computer. In pratica Gillis non suona fisicamente una sola nota. Ma non pensate che sia un lavoro facile: per fare una cosa del genere bisogna aver ascoltato una quantita mostruosa di musica e bisogna avere un orecchio e un buon gusto non comuni. Basta ascoltarlo per rendersi conto che si tratta di un vero miracolo: il disco suona divinamente, tutte le parti si fondo perfettamente come se fossero state concepite così. In realtà, poi, non c'è un vero filo conduttore tematico fra i vari suoni e i vocals sono quasi tutti rap (che ovviamente è più semplice mischiare con sottofondi di qualsiasi tipo) ma il risultato è comunque superdivertente e galvanizzante quando capita di riconoscere qualche traccia già nota (perfetto per i maniaci audiofili come noi). Ovviamente il povero Gillis ha rischiato un sacco di volte di finire in galera per la violazione del copyright (molto bello questo documentario a riguardo) ma da quando riempie i tendoni al Coachella nessuno gli rompe più le palle, più o meno.
Sostenetelo nella sua lotta per la libera condivisione della conoscenza con un party: questo crossover estremo farà ballare tutti.


P.S.: il disco è suddiviso in varie tracce solo per un fatto di comodità: in realtà si ascolta tutto di fila. Questo divertente video pieno di vecchie immagini GIF vi fa sentire i primi 10 minuti.

2 commenti:

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