mercoledì 5 settembre 2012

Discovery - "LP"

Alla scoperta della sensibilità della cassa dritta sensibile

2009

Recuperate dal vostro cervello le immagini più stereotipiche di una discoteca. Quelle immagini solite dei film che mostrano questi inferni di sudore, luci stroboscopiche, volumi assordanti e voluttà non protette assortite. E in fondo non che la realtà sia eccessivamente differente, ma perché? Chi ha detto che il ballo inteso come catarsi psicofisica tramite movimento coordinato dei muscoli a linee di basso vibranti deve per forza avere un'aura di fumosa decadenza e seriosità. Una seriosità che si trova anche nei brani a tema più positivo come quelli dei Black Eyed Peas, per dire: la serata della propria vita, il ballo come atto di riscatto e banalità del genere. Sia che lo si dipinga di nero o di bianco c'è sempre un monocromatismo soffocante nell'immaginario danzereccio.
I Discovery vogliono mostrare il contrario a partire dalla copertina del loro primo e, al momento, unico "LP". Vogliono convincerci che nel martellare meccanico di una drum-machine ci può essere anche un sentimento complesso, ricco di sfumature di colore: basta metterci sopra tanti falsetti piagnucolanti/gioiosi, campanellini, tastierine pirupiranti e il gioco è fatto. D'altronde una band formata per una metà dal cantante dei Ra Ra Riot e per l'altra dal tastierista dei Vampire Weekend non può fallire in un intento del genere. "LP" è un LP succoso, divertente e ballabile con sentimento, che farà impazzire i fan di electro-fagottate simili come i succitati gruppi, i Postal Service o i Passion Pit. Quei gruppi che insomma sanno far provare un luminoso spleen estivo anche durante le stagione fredda in arrivo.


Paperblog : le migliori informazioni in diretta dai blog