Serenate electro-pop
2003
Questo disco, secondo me, è una piccola pietra miliare dell'ultimo decennio. Inaugurò, infatti, l'accostamento di un certo tipo di suono elettronico brillante e "tintinnante" (prodotto da Dntel, pseudonimo di Jimmy Tamborello) con delle tenere liriche sognanti (scritte da nientepopodimeno che Benjamin Gibbard, cantante dei Death Cab for Cutie). Da questo disco, insomma, comincia l'electro-pop come lo conosciamo oggi; simile nella forma ma diverso nella sostanza dal suo antenato degli anni '80.
Leggenda vuole che il sodalizio fra i due autori sia avvenuto "a distanza": infatti, Tamborello mandò, per posta, un cd con la sua musica elettronica a Gibbard, il quale, impressionato, ci incise sopra voce e melodie di chitarra e poi rispedì indietro il tutto. Da qui il nome "The Postal Service".
Al di là della sua importanza "storica", "Give Up" è un disco splendido, di una delicatezza quasi imbarazzante: i ritmi elettronici sono caldi e avvolgenti e la morbida voce di Benjamin è davvero un calmante sonoro, rilassa e coccola anche mentre sciorina il suo campionario di argomenti tristi.
Un disco per quando vi sentite perduti, fragili e softcore: vi bisbiglierà delicatamente nell'orecchio "non sei solo".
P.S.: di questo brano esiste anche una bella cover acustica firmata Iron & Wine
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