martedì 19 luglio 2011

Noyz Narcos - "Non dormire"

Horrorcòre de Roma

2005

Ecco un'anomalia della critica musicale italiana: tutto ciò che è "estero" è più prestigioso per definizione.
Ebbene in questa prima metà di 2011 abbiamo avuto una dimostrazione di questa anomalia con Tyler, The Creator e tutta la sua crew Odd Future magnificati dalla stampa che è rimasta a bocca aperta nel vedere questi ragazzini afroamericani  staccarsi dal solito rap gangsta per dedicarsi a temi piuttosto dark e inquietanti.
Mentre negli anni passati (nel 2007 in particolare, ma si parte già dai primi del decennio), quando la scena hip-hop romana si macchiò di rosso sangue con il Truceklan, pochi si cagarono il fenomeno. Quando non lo disprezzarono apertamente. Su SfigatIndie queste cose non ci piacciono e siamo qui per metterci una pezza dato che son davvero fighi e furono anche i protagonisti del mio primo concerto da universitario (qui recensito): al Piper, storica discoteca chic romana, dove riuscii anche a beccarmi un autografo.
Noyz Narcos è il membro migliore di questa crew di simpaticoni che vanno matti per il grindcore e i film di Lucio Fulci e questo è il suo primo disco: lercio e violento come nessun album rap italiano aveva mai osato fare. Il flow scaltro di Noyz accatasta rime con una selezione di vocaboli dal suono duro che ben si sposano con la sua voce grassa e spavalda. Le basi, invece, realizzate da Dj Sano, Syne e dallo stesso Narcos, menano coattissime come una mazza da baseball piena di schegge: giri di piano alla Goblin, breakbeat decapitati con la scure e loop di chitarra metal. La sensazione che si prova ascoltandoli è malessere claustrofobico, spaesamento, nichilismo e voglia di mordere la testa del primo che capita e mangiarne il cervello con un cucchiaino come si fa coi kiwi.
Pezzi migliori "Shabboo" ("faccio sempre piangere bbambine") e "Tour notturno" ("con me sui bpm, te ci lasci i denti"), e poi "Verano Zombie" che è un discorso a parte: il manifesto del genere. Il secondo disco del 2007 si chiamerà proprio così ma soffrirà del fatto di essere troppo "front loaded", caricato sul davanti, con tutti i pezzi fichi (davvero molto fichi) all'inizio e quelli più scialbi nella seconda metà. Inoltre la versione "Verano Zombie pt. 2" contenuta in quel disco è rovinata dal featuring ridicolo con Metal Carter in luogo del più bravo Gemello. Di recente ha firmato per una major e ha pubblicato un disco decente ma ormai svuotato della violenza efferata e lurida dei tempi d'oro. Ricordiamolo così: inzaccherato di bava e bile.

"Tu leggi la bibbia?" 
"Eh, cosa?"
"Tu leggi la bibbia?"
"No..!"
"Bravo, fai bene. Cazzo ce devi fa co' a bibbia, mica te salva la vita"

 

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