Il suono della velocità della gioventù
2011
Dei ragazzi e delle ragazze fanno cose: vanno in giro in macchina, vanno al mare, si siedono a guardare l'orizzonte, flirtano, si abbracciano, fanno un falò, suonano la chitarra... Hanno tutti i capelli lunghi con un bella treccia. A un certo punto questi ragazzi, senza un motivo preciso, cominciano a spompinarsi a vicenda le trecce. FINE
Questo è il video di "Should Have" dei Cloud Nothings. Questo per farvi capire quanto son pazzisfigati questi tipi che arrivano dall'Ohio e fanno una musica che oserei definire indie-pop-punk. Il loro esordio è un disco allegro, frivolo, scanzonato e rapido che parla, senza indagarne inutilmente i dettagli, di noi, noi "giovani": è un disco che lo metti su, ti diverti e dopo mezz'ora è già finito e non te ne sei manco reso conto, un po' come l'essere giovani in fondo, come un'eiaculazione precoce. Le canzoni sono energiche, divertenti, con pochi accordi, leggermente lo-fi eppure, forse, hanno una punta di malinconia di fondo. Ad ogni modo sconsiglio di ascoltarle quando si è depressi: vi sentireste come se qualcuno vi stesse prendendo in giro perché non avete un bello smile disegnato sul vostro grugno.
Un disco da ascoltare mentre si corre: si corre e basta, senza motivo, non per fare jogging o perché si è in ritardo. Si corre perché si è gggiovani: YeAh!
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