SaudadIndie
2003
Sconosciutissimi dalle nostre parti Los Hermanos, nonostante il nome fuorviante, vengono da Rio de Janeiro e quest'album è talmente caruccio da essere entrato nella classifica dei 100 album più importanti per il Brasile stilata dall'edizione locale della rivista Rolling Stone. Cos'ha di così caruccio vi chiederete voi?
Innanzitutto, è brasiliano quindi, per natura, esotico e arrapantafrodisiaco. In secondo luogo ripropone in chiave lo-fi anni '00 la musica popolare brasiliana (MPB). Dunque, tante belle canzoncine flemmatiche e dense di morbida saudade (la romantica nostalgia cui i brasileiri son tanto affezionati) impiccantite da una patina di indie-rock leggero leggero fuso alla bossa nova (ci sono le trombe, ma non son mai invadenti).
Se proprio devo indicare un difetto quello è la durata eccessiva del disco: 15 brani tutti molto simili. Ma poco importa: ascoltatelo durante un tramonto sulla spiaggia di Bahia in compagnia di una ragazza compiacente. Farà il suo lavoro.
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