"Love, love / I’d really like a small part of it"
2004
No, cari Interpol, Editors, White Lies e The National, non siete stati voi a fare il miglior disco di revival dark-wave anni zero. Non siete stati voi i peggio depressi der bigonzo.
A soffiarvi la palma dello spleen post-moderno ci hanno pensato 5 fighe lesbo-canadesi.
Saranno i riff di chitarra in loop che ti scavano il cuore come un cucchiaino scava un kiwi, sarà quella batteria aridissima, saranno quei giri di basso che calciano lo stomaco oppure quella voce piena e affranta... non lo so, fatto sta che le Organ erano le uniche che riuscivano a suonare vere e uniche dall'inizio alla fine del loro disco, nonostante i richiami a Joy Division, The Sound e, specialmente, The Cure fossero palesi. Il fatto che durasse meno di mezz'ora era sicuramente d'aiuto ma in più le Organ avevano una tastierina (l'organetto del loro nome evidentemente) che rendeva le loro canzoni di passioni impossibili e disperazione apatica ancora più spettrali. Parlo al passato perché la band non esiste più: si sono sciolte dopo aver dato alle stampe questo album stupendo e un paio di ep irrilevanti.
Pochi si ricordano di loro eppure, parlando del loro revivalistico genere, sarebbero le uniche che veramente andrebbero ricordate.
P.S.: si ringrazia Ondarock per avermele ri-ricordate
Passate senza che me ne accorgessi, completamente ignorate. Eppure questo pezzo è davvero bello. E loro sono effettivamente fighe.
RispondiEliminaCero, i National insieme a quella roba lì, il revival di Editors, Interpol e compagnia, beh, dai, siamo su un altro pianeta coi National.
Intanto, già mentre scrivevo il commento, questa love love love mi si è appiccicata. E' fatta.
Effettivamente i National rispetto a quegli altri sono una spanna sopra (anche se l'ultimo disco lo trovo troppo poco vario, anche se contiene Bloodbuzz Ohio che secondo me è uno dei loro pezzi migliori). Non so se pubblicare The Boxer"... uhm mi sa che è un po' troppo "midstream" ...ehm xD
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