Grindcore incarognito, vulvadelico e picchiatello
2009
Finalmente un gruppo che fa roba estrema che non si prende troppo sul serio (come dimostra il loro merchandising). Con una cantante pheega in mezzo a tanti bruti nerdoni metallari, per giunta. Gli iwrestledabearonce (traducibile con "unavoltamisonoazzuffatoconunorso") si distinguono dalla massa di colleghi avant-math-grind-core (Converge, Coalesce, The Dillinger Escape Plan, Botch, ecc.) per l'utilizzo assolutamente a cazzo di cane di inserti sonori strampalati (samples da serie tv, tastierine 8-bit, ritmi elettronici trip-hop, divagazioni jazzistiche e fisarmoniche da zingarello) che rendono tutto più imprevedibile e per la voce spettacolare della sopracitata Krysta Cameron, che rimbalza da un growl mostruoso a un voce pulita e super-extensible rimembrante, decisamente, quella di Björk.
Un disco esagitato, powissimo e matto-in-culo, descritto perfettamente, meglio di mille parole, dalla copertina gomitata-in-un-occhio style.
Se volete godere come porcelli esaltati mentre pogate contro lo spigolo della porta questo disco è la crème de la super-mega-hyper-fucking-crème.
Finalmente l'avanguardia folle è diventata sballosa!
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P.S.: clicca qui per una recensione un po' mejo e qui per un video sbiellato
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